Quando, nel 1948, in un Italia devastata dalla guerra, William Standridge arrivò a Napoli per servire il Signore e portare il vangelo in Italia, non immaginava quello che il Signore avrebbe voluto fare attraverso di lui. Anni di fedele e devoto servizio alla chiesa di Dio hanno prodotto, come risultato, la fondazione di un giornale di cultura evangelica e evangelizzazione che ha toccato le vite di molti, di una casa editrice attraverso la quale lui e la moglie hanno invaso l’Italia di letteratura evangelistica, e la nascita e crescita di una Chiesa a Roma, la Chiesa evangelica indipendente “Berea”.
Per anni, assieme a altri uomini fedeli, William Standridge ha guidato, servito e curato la comunità pregando che Dio desse loro la benedizione di espandersi, acquistare dei locali, avere un impatto potente sulla città.
Tanti hanno donato a questo scopo e negli anni tanti hanno pregato e si sono adoperati affinché si realizzasse. La visione si è definita via via sempre con più chiarezza fino alla nascita del progetto chiamato “Dio ama Roma”, che consiste nell’idea di realizzare quell’impatto lavorando alla fondazione di chiese locali, nel senso più stretto del termine, chiese di quartiere, che, in una città una città caotica, dove è difficile spostarsi e in cui è un’impresa condividere spazi di crescita spirituale, coinvolgere amici e conoscenti durante la settimana, potessero essere un punto di testimonianza e una casa per i credenti che vogliono adorare Cristo.
Nel 2020 il Signore ha chiamato a sé William e ha portato in Italia suo nipote con la sua famiglia, desiderosi di servire Dio a tempo pieno in Italia, sulle orme del nonno.
Come in un cerchio che si chiude, nel 2021 si è concretizzata l’idea per Jordan e la sua famiglia di unirsi a questo progetto per cui la chiesa pregava da tempo ma che stentava a concretizzarsi.
Dopo due anni di preghiere, incontri in casa, riunioni private e momenti di condivisione delle proprie visioni e convinzioni, allo scopo di creare un team che fosse il più possibile unito e compatto le famiglie Fornaiolo e Quinzi e la famiglia Standridge, con l’aiuto delle guide e della comunità della chiesa “Berea”, hanno deciso di mettere in atto questo processo.
A febbraio 2023, è stata acquistata, grazie all’aiuto della Chiesa “Berea” e di tanti donatori e sostenitori, una piccola sala di culto in zona Tor Bella Monaca, con ingresso su strada e due belle vetrine da cui chiunque può vedere cosa si fa all’interno, in una zona vicina alle abitazioni di tutte e tre le famiglie, dove i loro figli vanno a scuola, praticano sport e dove possono essere presenti con continuità, creando occasioni di condivisione e testimonianza.
Dalla fine di settembre il gruppo si è staccato definitivamente dalla Chiesa Berea e, con la benedizione degli anziani, ha iniziato a riunirsi la domenica mattina e la domenica sera, animando quella sala con incontri almeno quattro volte a settimana, proprio con l’idea di essere il più possibile presenti nel quartiere e permettere alle persone che lo vivono quotidianamente di letteralmente vedere cosa è una chiesa e cosa significa vivere il vangelo. Vienici a trovare, saremo lieti di accoglierti!